Bazzea per la Torre Arcobaleno
Milano, Torre Arcobaleno
Bazzea, impresa del settore edile specializzata nei sistemi costruttivi integrati a secco e nei sistemi di facciata è partner dell’operazione di riqualificazione della Torre Arcobaleno.
Un serbatoio dell’acqua, costruito nel 1964, che venne trasformato nel 1990 grazie a una variopinta copertura ceramica, diventando icona dei mondiali di calcio e segno urbano riconoscibile. L’opera, che fu donata a Milano da un gruppo di aziende private riqualificando un’area di servizio, fu progettata dallo studio milanese Original Designers 6R5 con gli architetti Francesco Roggero, Albino Pozzi, Rita Alfano Roggero e Kioto Ishimoto.
Bazzea, a cui era affidata la direzione del cantiere, si è occupata con i propri addetti in 25 giorni dell’operazione di manutenzione nelle sue diverse fasi. Ha condotto le operazioni di pulizia dei 1.000 mq di superfici ceramiche, che risultavano aggredite da polveri sottili nella parte alta e da metalli – in particolare ferro – nella parte bassa. Ha cancellato il graffito che ne deturpava la superficie, proteggendola, a lavoro ultimato, con una speciale vernice antigraffito. Ha sostituito le piastrelle mancanti e danneggiate. Ha quindi proceduto alla riparazione e verniciatura dei 22 costoloni in calcestruzzo alte 35 metri. Infine, per migliorare la protezione della struttura dalle intemperie, ha ricoperto il tetto della torre con una doppia guaina impermeabilizzante.
“Abbiamo deciso di partecipare al progetto di riqualificazione – spiega Claudio Bazzea – per fare un omaggio alla città di Milano e ai visitatori dell’Expo. Così come nel 1990, un gruppo di aziende decise di offrire le proprie competenze per valorizzare lo skyline di Milano. Il nostro lavoro contribuirà a riqualificare un simbolo della creatività italiana, restituendo brillantezza e colore alla Torre con il suo rivestimento ceramico.
Per Bazzea inoltre è stato un momento importante di formazione professionale che ci ha permesso di specializzarci ancora di più in tecniche innovative, e di confrontarci con una particolare casistica di operazione di manutenzione su una superficie aggredita da deposito di polveri sottili, con una forte componente di metalli pesanti, e da graffiti urbani, situazioni ormai diffuse che deturpano molti edifici della città. Il cantiere è diventato così un laboratorio di studio e di ricerca in cui Bazzea e i produttori che partecipano al progetto hanno potuto confrontarsi e testare le soluzioni più efficaci e durature per il futuro”.
L’operazione di riqualificazione è stata condotta in partnership da aziende italiane di prestigio: MAPEI, per i collanti e le vernici, MARAZZI Group per le ceramiche, CONDOR group per i ponteggi, FILA, per i materiali di ripulitura e la vernice antigraffio.
Il progetto, coordinato da Original Designers 6R5, è realizzato in collaborazione con RFI, società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e con il patrocinio del Comune di Milano.
1 T25
Il 3 ottobre, alle 14.30, in occasione dell’evento “Laboratorio di Architettura TRA Progetto e Realizzazione” al padiglione 1 T25 del MADE Expo di Milano (Fiera Milano Rho, 2/5 ottobre 2013), l’architetto Boris Podrecca lascia le impronte delle sue mani per il progetto Milano Design Plaza ©, la “Walk of Fame” del design ideata da Danilo Premoli.
Il Comitato Scientifico del progetto ha chiesto al famoso architetto sloveno di aggiungere un altro pezzo alla collezione di impronte inaugurata da Dante O. Benini e proseguita con Daniel Libeskind.
Il progetto continuerà almeno fino a Expo 2015, il tempo necessario per raccogliere un considerevole numero di impronte che verranno donate al Comune di Milano affinché ne realizzi un museo a cielo aperto, originale e scenografico, in un luogo destinato a diventare meta per appassionati e cultori del design e dell’architettura.
Bazzea è partner del progetto e realizza le basi di supporto, elementi di conglomerato cementizio, in cui sono incastonate le piastrelle con le impronte.
L’evento “Laboratorio di Architettura” è realizzato dalla rivista OF ARCH del gruppo DDW Design Diffusion World, a cura di Franco Mirenzi e Alessandra Coppa.
Ufficio stampa Bazzea