Palazzo Gorani

Il progetto delle residenze di Palazzo Gorani a Milano prevede un’armonia fra innovazione e funzionalità delle strutture abitative e il valore dei reperti archeologici presenti nell’area, quali i resti a cielo aperto di quella che fu la sede del Palazzo Imperiale Romano. Un progetto che si inserisce in un luogo, la via Brisa, colmo di suggestioni storiche e simboli architettonici, nel cuore della metropoli a pochi passi da Piazza Duomo.

Il sito di intervento rappresenta un punto privilegiato del “percorso archeologico” che da via Ansperto entra nell’area del Palazzo Imperiale, di cui sono ancora visibili dei resti, per poi concludersi oltre Santa Maria alla Porta, nella piazzetta del Teatro. Oltre ai resti del Palazzo Imperiale si ritrovano mura Massimianee, edifici settecenteschi e ottocenteschi, la torre dei Gorani assieme alla torre di Ansperto, resti dei bombardamenti della II Guerra Mondiale, edifici degli anni ’50 e ’60 ed alcuni di recente ristrutturazione. Tutto questo rappresenta la specificità di questo luogo, un insieme che prevale sulla singolarità dei manufatti e sulle stratigrafie di epoche diverse, in cui si inseriscono due nuovi edifici residenziali.

Nell’importante cantiere Bazzea si è occupata dell’isolamento termico esterno tramite pannellature in schiuma di polyiso rivestite da un velo vetro addizionato con grafite espandibile per una maggiore protezione al fuoco, oltre che della realizzazione del rivestimento di facciata ventilata con superficie ad intonaco senza giunti bianco autopulente grazie alla sua idrorepellenza, posato su apposite lastre portanti in granulato di vetro espanso rinforzate con rete in fibra di vetro applicate su apposita orditura metallica e opportunamente armate. I serramentisti, in acciaio e bronzo, sono in linea con i canoni classici dell’eleganza dei palazzi più signorili. L’uso di acqua di falda per gli impianti di climatizzazione, oltre a pannelli radianti, ha unito il massimo comfort al minor impatto ambientale permettendo di raggiungere la classe energetica A, con consumo energetico stimato pari a circa 27,5 kWh/m2 anno, in modo da garantire il minimo consumo di energia.

Sito ufficiale del progetto: Palazzo Gorani